Senza Pfas anche al ristorante
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LASCIO TUTTO E MI TRASFERISCO A LAMPEDUSA

Se settembre è un  lungo lunedì… allora meglio scappare a Lampedusa! Soprattutto ora…

Diciamo la verità, quanti di voi sono appena tornati dalle ferie estive e vorrebbero ripartire?  Ora c’è un motivo in più per ritornarci o trasferirsi anche a Lampedusa. Il comune ha deciso di renderla più pulita. Dal 1 settembre è entrata in vigore l’ordinanza del 2 luglio che vieta l’uso della plastica. Spariranno stoviglie, piatti, posate e borsette di questo materiale. Una scelta green per evitare che l’isola diventi una di quelle di plastica che si trovano negli oceani. All’iniziativa “Liberiamo Lampedusa dalla plastica” hanno aderito anche i punti vendita dell’isola togliendo dagli scaffali questi oggetti.

Dopo la  spiaggia di Capocotta (Ostia) sede Legambiente del litorale romano, che aveva deciso di bandire le stoviglie usa e getta. Ecco un altro esempio da seguire. Se tutte le amministrazioni decidessero di mettere in atto queste disposizioni tutto il Bel Paese sarebbe più pulito. Il cambiamento deve partire da ognuno di noi. Non deve essere la legge a farti capire che il bicchiere della birra che stai gettando a terra in spiaggia fa male all’ambiente…

SI PUO’ FARE DI PIU’
I divieti pubblici sono certo un aiuto a “rigare dritto“. Rifiutare la plastica scegliendo materiali più green deve diventare un gesto abituale. Prendere coscienza che quello che le tue scelte ricadono sul futuro dei tuoi figli, dovrebbe bastare. Pensa. Vuoi consegnare un mondo pieno di plastica alle nuove generazioni? Mari inquinati che non solo intaccano la salute del pianeta ma anche la nostra. L’inquinamento non uccide solo le specie marine. Lo stai anche respirando. Attraverso il pesce o altri cibi stai comunque introducendo nel corpo inquinamento. Con le buone abitudini si crea un mondo migliore. Diciamo NO alla plastica indipendentemente che sia un’ordinanza a dircelo! Partite ad esempio da quello che bevete. Scegliete l’acqua del rubinetto. E per le bibite optate per il vetro. Se la vostra acqua non vi soddisfa potete sempre trattarla con le nuove tecnologie per l’acqua da bere. Ad esempio quelle di Profine®.

 

 

 

 

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