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Perché passare all’acqua di casa é l’unico buon proposito per il 2018!

Ecco anche il 2018 è iniziato. Ogni qualvolta appendiamo un nuovo calendario, scatta il fatidico “quest’anno faccio…”. C’è chi si mette a dieta, chi vuole viaggiare in posti mai visti, alcuni vogliono imparare una nuova lingua e altri cambiare il proprio carattere. Tra i buoni propositi per il nuovo anno c’è sicuramente un impegno a rispettare l’ambiente. Concretamente come farlo? Passare all’acqua di casa é l’inizio.

Tanti i buoni propositi, pochi quelli realizzabili.  Vi ricordate la lunga lista di buoni propositi che avevate fatto l’anno scorso? Siete riusciti a realizzare tutto quello che avevate promesso? Diciamo la verità, tutto l’entusiasmo del primo gennaio su come migliorare la nostra vita, al 31 dicembre diventa delusione. Vuoi perché ci eravamo proposti cose irrealizzabili, vuoi perché a volte la vita sceglie per noi, a fine anno sono pochi gli obiettivi raggiunti. Quest’anno quindi partiamo da qualcosa di semplice é importante per l’ambiente: eliminare l’acqua in bottiglia.

Il PET inquina, il rubinetto no. Per la produzione di bottiglie d’acqua in PET per una famiglia, vengono immessi nell’aria 180 kg di CO2. A questi si aggiungono 1,09 kg di ossido di zolfo, 0,79 kg di monossido e 43 kg di petrolio. Il tutto viene aumentato dai 33 l di gasolio impiegati per il trasporto. Questo si può evitare se scegliamo di passare all’acqua di casa. L’acqua a km 0 che abbiamo già a disposizione senza dover utilizzare la macchina e aumentare l’inquinamento che distruggerà il nostro pianeta.

Come possiamo fidarci di quello che esce dal rubinetto? La scelta degli italiani di bere l’acqua in bottiglia molto spesso deriva dal non fidarsi di quello che potrebbe uscire dal rubinetto. I tanti casi di inquinamento ambientale, ultimo quello dei PFAS in Veneto, le proprietà decantate su una o un’altra marca di acqua, la credenza che quella in bottiglia sia più controllata, sono tutte ragioni per cui si compra l’acqua al supermercato. L’acqua di casa nostra può essere migliorata. In commercio ci sono soluzioni che rendono l’acqua di casa buona e soprattutto sicura. Ad esempio l’azienda italiana, Profine®,  offre prodotti al 100% made in Italy e facili da usare che vi danno l’acqua desiderata direttamente dal rubinetto di casa vostra.

Se non sapete da dove partire con i buoni propositi, cominciate quindi col passare all’acqua di casa. Una scelta facile, semplice, realizzabile e utile per l’ambiente. Di sicuro al 31 dicembre 2018 non resterete delusi!

 

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