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Morire per l’acqua del rubinetto? Anche no…
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É vero, esiste un integratore d’eccellenza nello sport! Sai qual é?

Buone notizie per chi fa attività fisica amatoriale. Non serve assumere integratori costosi, basta bere acqua e avere una dieta varia. Per idratarsi, inoltre, non è necessario acquistare una determinata marca. Quella del rubinetto va benissimo e fa risparmiare all’ambiente più di 200 bottigliette d’acqua di plastica a testa all’anno.

Non si può avere un’ottima forma fisica senza acqua. Soprattutto quando si svolge attività sportiva è importante bere. I personal trainer consigliano: mai allenarsi senza bere, ne vale la prestazione fisica e la salute. Infatti anche  la perdita corporea di acqua e sali del  solo 3% può dare già sintomi di disidratazione. C’è chi, nonostante un’attività fisica  “leggera” e “amatoriale”, oltre a bere assume integratori,  molto spesso costosi. Non servono. Chi tiene il corpo idratato e ha una dieta varia assume già tutti componenti di cui l’organismo ha bisogno.

Quando si svolge attività fisica, una delle prime reazioni evidenti che notiamo è il sudore. Con gli sforzi infatti la temperatura del corpo si alza, per termoregolarsi. Ecco appunto che comincia a buttare fuori acqua. Si abbassa il livello totale dei liquidi corporei e con essi anche quello dei sali minerali. Bisogna quindi reintegrarli bevendo acqua. Oltre a questa funzione di equilibrio corporeo, bere prima o durante l’attività fisica serve anche a mantenere l’equilibrio idrosalino evitando così il rischio di crampi. Una buona idratazione corrisponde quindi a un’ottima attività fisica senza intoppi. Diverso è invece il discorso per chi svolge un’attività più assidua o non vuole fermarsi a quella “amatoriale” e non agonistica. Con sforzi fisici più elevati e per agire in miglior modo sui muscoli l’integratore diventa necessario. Sempre senza esagerare e meglio se su consiglio di un medico dello sport. Anche qui l’acqua deve essere sempre presente. Bisogna ricordarsi che se la quantità consigliata al giorno si aggira intorno ai 2-3 litri, nei giorni di attività sportiva è meglio aumentare la dose.

C’è chi consiglia di prepararsi allo sport bevendo già un po’ almeno 30-45 minuti prima di iniziare. Altri consigliano di bere circa 1/4 di litro ogni 15 minuti di attività. In ogni caso bisogna ricordarsi di idratarsi e di farlo anche durante gli sport invernali o quando ci sembra di non sudare. Come abbiamo detto idratare l’organismo fa bene anche al tono muscolare e alla prestazione fisica.  Tenere sempre con sé una borraccia d’acqua durante l’attività fisica è quindi una buona prassi. E quando è finita? Nessun problema riempiamola. Considerando che la maggior parte degli sportivi si allena in media tre volte alla settimana, all’anno vengono consumate quasi 200 bottigliette d’acqua a testa. Quantità che potrebbe essere tranquillamente risparmiata all’ambiente. Come? Preferendo borracce riutilizzabili.

Da un po’ di anni palestre e centri sportivi hanno scelto di installare distributori d’acqua, dove gli atleti possono riempire la propria borraccia gratuitamente senza dover optare per bottigliette d’acqua costose e inquinanti. In un mondo dove spesso le multinazionali dell’acqua in bottiglia fanno da sponsor agli eventi sportivi, c’è chi si distingue. Ad esempio la squadra di Rugby di Cittadella (PD) ha deciso di dire addio alle bottiglie e ha installato presso il proprio campo un vero e proprio distributore d’acqua liscia, fredda e frizzante affidandosi all’azienda Profine® che è diventata poi lo sponsor ufficiale della squadra.

Bere acqua durante gli allenamenti non è solo una buona prassi per l’organismo ma diventa “salutare” anche per l’ambiente se si dice addio all’acqua in bottiglia usa e getta.

 

 

 

 

 

 

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