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Morire per l’acqua del rubinetto? Anche no…

Donna di Seattle muore dopo aver fatto lavaggi nasali usando l’acqua del rubinetto. Ha contratto un’ameba mangia-cervello. Eppure tutto poteva essere evitato bastava…

Una donna di Seattle è morta per aver utilizzato acqua del rubinetto per dei lavaggi nasali con il “neti pot”. Un fatto di cronaca che porta il dubbio su alcuni sistemi di filtrazione consigliate da aziende poco serie. Infatti la signora aveva usato un “depuratore”, probabilmente poco efficace.

Quando si sceglie di filtrare l’acqua del rubinetto è importante affidarsi a professionisti seri che propongano sistemi efficaci e sicuri. Per bloccare le amebe basta un sistema a carbone. Bisogna però scegliere quello giusto. Alcuni dispositivi presenti sul mercato utilizzano il carbone granulare per la filtrazione dell’acqua. Tra questi troviamo le caraffe filtranti. Probabilmete anche quello usato dalla signora aveva questo tipo di media filtrante. L’unica sicurezza è la tecnologia carbon block. La differenza è la compattezza. Il primo è formato da piccoli granuli dove l’acqua che passa attraverso non è detto che venga filtrata interamente. Il secondo invece è un barriera compatta dove tutta l’acqua che passa viene filtrata e non lascia via di scampo agli ospiti indesiderati. Questa è la tecnologia usata dall’azienda italiana Profine® nel suo Kit Silver.

A tutto questo si  aggiunge il fatto che i dispositivi che migliorano l’acqua da bere, non possono fare tutto da soli. Bisogna ricordarsi la manutenzione e di seguire le istruzioni anche di quelli che ci sembrano facili da usare. Il cambio filtri ad esempio va fatto nel tempo prescritto come anche la sanifica dell’impianto. Le sopracitate caraffe filtranti vengono usate ad esempio come se fossero dei comuni contenitori per l’acqua. Niente di più sbagliato. Questa è un dispositivo a carbone granulare dove possono annidarsi e proliferare batteri. Non è un caso che venga consigliato di  tenerla in frigo, di lavarla con cura e di rispettare le tempistiche del cambio filtri. Basta omettere una di queste cose per renderla potenzialmente pericolosa per la nostra salute. Ancora più pericoloso utilizzare l’acqua distillata. Infatti essendo priva di minerali non va bene per il nostro organismo. A proposito di distillazione vogliamo sfatare un mito. I sistemi a osmosi inversa non fanno acqua distillata. Questa tecnologia premette di togliere dall’acqua inquinanti, metalli pesanti, sostanze potenzialmente pericolose, pfas e amebe diminuendo al tempo stesso il residuo fisso. L’acqua diventa così leggera, ma non distillata.

Nel caso sopracitato quindi probibilmente si sono omesse due importanti accortezze: il “neti pot” va utilizzato solo con soluzione sterile e sterilizzato e non solo con acqua filtrata; la scelta del prodotto per filtrare l’acqua del rubinetto non era giusta. A prescindere da quale sia la causa scatenante l’ameba magia-cervello, resta il fatto che quando si utilizzano prodotti per la cura del corpo e per quella dell’acqua domestica bisogna prestare attenzione da chi lo compri.

Se dopo aver letto la notizia uscita sul corriere.it vi siete allarmati e avete paura che da vostro rubinetto escano flotte di amebe. State traquilli. Ricordatevi di usare un sistema di filtrazione carbon block per combatterle.

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