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L’acqua: dalla filosofia greca alla nostra tavola

Anticamente Eraclito descrisse la realtà come un fluire costante delle cose, ed il suo allievo Cirillo coniò la famosa frase “panta rei os potamòs”  (tutto scorre come l’acqua di un fiume). In queste poche parole risiedono in realtà grandi concetti, non solo a livello filosofico ma anche, più modestamente, a livello chimico, fisico e biologico, ossia a livello della vita di tutti i giorni.

L’acqua è da sempre riconosciuta come fonte di vita (non a caso l’80% del peso corporeo dei mammiferi, uomo incluso, è costituito appunto d’acqua); ma non sempre ci soffermiamo a riflettere che in quell’eterno fluire non ci sono soltanto idrogeno ed ossigeno, peraltro combinati ad arte da Madre Natura, bensì un mondo sommerso (è il caso di dirlo) di microcomponenti e di microabitanti che fanno dell’acqua uno dei sistemi più complessi del mondo inorganico.

Su questi aspetti specifici ci soffermeremo in seguito. Limitiamoci per ora a riflettere quante volte abbiamo avuto modo di assaporare l’acqua in alta montagna, così diversa da quella cittadina, di non riuscire a toglierci il sapore dalle mani, sempre in analogo contesto montano, di scoprire gusti diversi nella stessa marca di pasta preferita se cucinata durante le vacanze al mare, di rimanere seduti in bagno durante una crociera sul Nilo, di far fatica a nuotare immersi nel Lago di Garda o di galleggiare sul Mar Morto.

Sempre acqua è.

Ma l’acqua è un microcosmo talmente vasto che queste misere considerazioni non sono che una goccia nell’Oceano.

Allora, cari compagni di viaggio, cerchiamo di scoprire, analizzare, rispettare, amare questo microcosmo meraviglioso; lo faremo a piccoli passi, con attenzione e pazienza, utilizzando i mezzi che la scienza moderna ci mette a disposizione ma senza usarne i termini spesso poco familiari all’uomo comune; ci auguriamo che sia un viaggio di tappa in tappa interessante e stimolante, con la speranza che alla fine del percorso possiamo contare più dei venticinque lettori di manzoniana memoria.

Alla prossima, sine qua non.

 

dott. Claudio M. Pollini – esperto e chimico dell’acqua

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