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SCIOPERO PER IL CLIMA. Ma questa Greta chi è?

Una protesta di massa che attraversa tutta l’Italia. Il venerdì per il futuro è oggi. Uno sciopero scolastico per il clima. A promuoverlo Greta Thunberg. La ragazzina svedese di 16 anni o ancora “l’attivista del clima con l’Asperger” come lei stessa si descrive. Greta è già premio Nobel per la pace.

Lunghe trecce castano chiaro, semplice, quasi da sembrare più piccola rispetto ai 16 anni che ha, ma già una delle maggiori attiviste climatiche europee. Il TIME l’ha collocata tra i teeneger più famosi al mondo nel 2018. È stato proprio l’anno scorso infatti che ha scosso l’opinione pubblica, prima con uno sciopero solitario per il clima davanti al parlamento di Stoccolma, poi parlando alla COP24 con parole che hanno sconvolto i presenti: “Nel 2078 festeggerò 75 anni, probabilmente passerò quel giorno con i miei figli che mi chiederanno di voi e del perché non avete fatto nulla quando era tempo di agire“. Un’accusa ai potenti della terra affinché prendano in mano la situazione, prima che i cambiamenti climatici compromettano il futuro.

Greta poi è tornata in campo per far sentire la propria voce al WEF di Davos, dove durante una pausa pranzo ha dialogato con personaggi del calibro di Bono Vox, Will.i.am e Kengo Sakurada. Nessun jet privato per  lei,  ma con il fuoco dell’intraprendenza e del coraggio che contraddistingue i giovani, ha deciso di prendere il treno per la cittadina Svizzera per dire la sua opinione. Con tanto di zainetto in spalla e cartelli con slogan.

Oggi invece Greta è riuscita a coinvolgere milioni di ragazzi in uno sciopero che ha raggiunto dimensioni mondiali, durante il “Fridays for future” i giovani chiedono un impegno concreto per salvare il pianeta. Si sono uniti tutti sotto lo stesso obbiettivo ovvero mettere in primo piano l’emergenza climatica, che rischia di minare la nostra salute e quella dei nostri figli.

Secondo Legambiente il tema in Italia è molto sentito, siamo infatti il secondo paese al mondo per numero di adesioni alle iniziative organizzate in occasione del “Fridays for Future”, davanti a noi solo la Germania. In tutto sono 140 gli eventi attivati in 108 città italiane. Il primo sciopero globale per il clima è un successo.

L’impegno di Greta è notevole ma la volontà di cambiare il mondo deve coinvolgere tutti non solo i giovani. Nei gesti e nelle scelte di tutti i giorni. L’azienda Profine® ne fa una missione perché ridurre l’inquinamento significa anche usare meno acqua in bottiglia quindi passare all’acqua di casa. Se tutto il mondo usasse il rubinetto ci sarebbero più di 2000 miliardi di bottiglie di plastica in meno. Passare all’acqua di casa è facile. A seconda delle esigenze si può optare per diverse soluzioni. Ad esempio, il Kit Profine Silver Small è facile da installare sotto al lavello. Grazie a un filtro carbon block addizionato con ioni d’argento che elimina odori e sapori indesiderati, riduce il cloro, e ha un’azione batteriostatica. Con la stessa tecnologia c’è anche UNO che ha il vantaggio di non necessitare di un rubinetto aggiuntivo e quindi di non forare il lavello. Infatti va attaccato direttamente al tubo dell’acqua fredda.  Se invece preferite l’acqua più leggera e priva di inquinanti il top dei trattamenti è l’osmosi inversa. Ad esempio, ZERO, è efficacissimo e molto green perché privo di corrente elettrica.

Se volete aiutare il pianeta quindi, non è sufficiente scioperare. Il cambiamento deve essere quotidiano, partendo dai gesti più semplici, pensateci bene prima di acquistare una cassa d’acqua. Per voi e per le nuove generazioni.

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