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Acqua di pozzo: ecco come agire

L’acqua che arriva nelle nostre case non sempre è quella dell’acquedotto. Infatti, nonostante questo tipo di rete sia molto sviluppata, in Italia ci sono ancora molte zone non servite. I cittadini sono quindi costretti a ricorrere al pozzo domestico per approvvigionare l’acqua necessaria alle attività quotidiane.

L’acqua di pozzo porta con sé ospiti indesiderati. L’acqua è un elemento vivo, nel suo percorso entra in contatto con molteplici sostanze: sabbia, argilla, batteri, virus, inquinanti chimici, prodotti utilizzati in agricoltura, derivanti da scarichi industriali, ecc… Con l’utilizzo dell’acquedotto, controllato e opportunamente “clorato” questi ospiti indesiderati vengono in gran parte sconfitti. I pozzi domestici, che prelevano l’acqua direttamente dalla falda e non sono di “dominio pubblico”, non sempre vengono controllati in maniera periodica e possono portare all’interno delle case ospiti indesiderati. Per questo è necessaria l’autorizzazione della A.S.L.

L’installazione di un pozzo richiede attenzione. Quando si decide di installare un pozzo domestico è bene affidarsi a mani esperte. Se un pozzo è fatto a regola d’arte si possono limitare alcuni problemi primo tra tutti la contaminazione tra falde. Un pozzo pesca l’acqua da una falda, molto spesso molto profonda. Il sottosuolo presenta falde a più livelli, se il pozzo non è ben isolato le falde più superficiali e più ricche di inquinanti possono entrare in contatto con quella all’origine. Si incrementa così la quantità di elementi non graditi. Quindi è meglio fare in modo che l’acqua venga presa solo da un’unica falda.

Analisi iniziali e periodiche. Dopo aver installato il pozzo bisogna fare l’analisi chimico/fisica e microbiologica dell’acqua per sapere se l’acqua che viene prelevata è potabile e quindi adatta agli usi domestici o necessita di ulteriori trattamenti. Anche se la prima analisi effettuata attesta la potabilità dell’acqua, vanno eseguite delle analisi periodiche (almeno una volta all’anno) perché le falde sono in continua evoluzione e non è esclusa la loro contaminazione da parte di agenti inquinanti. È meglio far eseguire le analisi dalla stessa A.S.L. che ha rilasciato l’autorizzazione.

Problemi nell’acqua di pozzo. Una volta fatte le analisi si può scoprire la qualità della nostra acqua. Molto spesso capita che siano presenti batteri, sostanze potenzialmente pericolose come l’arsenico o elevate quantità di minerali e sali (ferro, calcio, sodio…). Questi elementi possono essere dannosi non solo per la nostra salute ma anche per gli elettrodomestici. Per esempio elevante quantità di ferro possono far arrugginire tubature, lavastoviglie e lavatrici. A tutto questo si può porre rimedio con trattamenti specifici che consentono di rendere ottimale l’acqua di casa.

Ecco le soluzioni per l’acqua di pozzo. Il settore del trattamento acqua è in continua evoluzione e sempre alla ricerca di sistemi che garantiscano un’acqua ottimale a tutti sia per gli usi domestici ma anche per bere. Ci sono macchine in grado di abbassare i livelli di minerali disciolti, altre con azioni batteriostatiche e battericide, altre ancora che riducono le sostanze potenzialmente dannose come arsenico e nitrati. Anche qui è bene affidarsi ad aziende di provata serietà e di consolidata esperienza sempre pronte a offrire prodotti di qualità con l’aggiunta di un’assistenza continua perché tutti abbiano un’acqua buona e sicura, sempre ovviamente sotto la supervisione delle A.S.L.

4 Comments

  1. Diego Carparelli ha detto:

    Ciao bell’articolo. Interessante, è un po’ che giro il web alla ricerca di articoli che parlino di questo argomento. Purtroppo non se ne trovano tanti. complimenti

  2. Diego Carparelli ha detto:

    Ciao a tutti. Visto il problema che avevo con l’acqua di pozzo ho fatto qualche ricerca e ho trovato parecchi articoli. Questo https://www.acquaxcasa.com/sterilizzatori-uv-per-acqua/sterilizzatore-uv-55-watt-p-638.html
    mi sembrava buono, adatto da mettere a monte dell’impianto considerato che devo proteggere tutta la casa. Mi piacerebbe avere un parere da qualcuno disinteressato. Grazie

    • pensaacqua ha detto:

      Ciao. Lo sterilizzatore con lampada uv che hai visto su quel sito non va messo a monte dell’impianto ma sotto al lavello. Inoltre ha un’azione battericida ma non agisce su eventuali tracce di altri inquinanti, ne sulla rimozione di cloro e torbidità.

  3. Filippo ha detto:

    bellissimo articolo peccato che non tutti riescono a capire i danni che può provocare l’acqua inquinata.
    ma creano ancora più danni i tanti termoidraulici e i famosi venditori di folletto che si spacciano per tecnici super qualificati ma conoscono l’acqua solamente per il bisogno di dissetarsi.

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